Sono uno scacchista, non uno bravo, non un maestro, un decente giocatore da circolo, una prima categoria nazionale.
Ormai gioco soprattutto online, ma conto di riprendere l’attività agonistica presto.
Gli scacchi sono uno sport terribile: si rischia di essere sconfitti, messi al tappeto, psicologicamente.
La loro logica è ferrea ed allo stesso tempo la loro vastità immensa, impossibile per un essere umano calcolare tutto: perfino i computer ancora, pur essendo molto bravi, non sanno tutto degli scacchi.
Ho parlato di scacchi Scacchi ed Intelligenza Artificiale in passato, ma oggi voglio parlare di come gli scacchi abbiano dato dei benefici ai miei metodi di lavoro.
Programmare computer infatti, è un’attività con innumerevoli cose in comune al giocare a scacchi.
La prima che salta all’occhio è: non si finisce mai di studiare.
Così come negli scacchi ci si trova sempre a dover costantemente studiare nuove varianti, esercitarsi in problemi di mediogioco, studiare i finali, così nel lavoro di un developer l’educazione allo studio deve essere costante: non ci si ferma mai e tutto evolve molto in fretta.
Risolvere problemi è una costante di una partita a scacchi, e i ragionamenti strategici ed i calcoli tattici, hanno un pensiero molto comune a quello che adotto durante la risoluzione di un bug, o alla scrittura del codice stesso.
Anche la visione che porta alla costruzione di un programma parte dalla strategia dell’architettura per poi eseguire serie di tattiche che portano alla stesura del codice.
Dulcis in fundo gli scacchi migliorano il focus.
Giocando in torneo ci si abitua ad avere una concentrazione assoluta, totale, raggiungibile altrimenti solo con la meditazione, ma, al contrario di quest’ultima si raggiunge una concentrazione con uno scopo.
Personalmente riesco a sviluppare codice anche in ambienti rumorosi e scomodi: mi basta raggiungere quel genere di concentrazione che ho imparato in torneo.
Quindi se vi siete persi gli scacchi finora, che aspettate a rimediare?
Trovate il circolo più vicino a voi sul sito della Federazione Scacchistica Italiana