Oggi sul lavoro è stata una giornata terribile: tutto quello che poteva andare storto è accaduto, un problema che sembrava semplice si è rivelato essere strutturale.
In questi casi è facile dare la colpa alla sorte e farsi prendere dal panico.
O rinvangare sulle proprie ed altrui decisioni cercando colpevoli.
La prima cosa da fare, in questi casi, è mantenere la calma: sviluppiamo software e non ci sono vite in gioco, al massimo qualche coronaria mia e di qualche developer un po’ ansioso.
Per prima cosa occorre isolare il problema che ci era sembrato semplice. Certo sarebbe stato meglio non sottovalutarlo dal principio, ma il miglior giorno per risolverlo è oggi. Inutile piangere sul latte versato.
Una volta isolato il problema bisognerà concordare un piano d’azione per risolverlo.
Si faranno varie ipotesi più o meno dolorose.
Ci sarà sempre da trovare un compromesso tale da risolvere il problema rispettando comunque dove possibile il piano di lavorazione.
La soluzione più rapida si adotterà di certo, ma causerà del debito tecnico che andrà tenuto in conto nelle prossime lavorazioni.
Ho parlato del debito tecnico in passato: Il debito tecnico
Occorrerà nello spirito della comunicazione totale informare tutti gli interessati del problema, spiegando la soluzione, i tempi, cosa comporterà in futuro.
Condividere l’inferno vi alleggerirà un po’.
Ogni imprevisto va gestito e non preso come un fallimento: le ripercussioni psicologiche di un problema possono essere peggiori del problema stesso.
La soluzione trovata e guadagnata duramente andrà festeggiata: regalatevi una cena, un film, uno svago qualsiasi.
E alla fine della settimana, voltandovi indietro, vedrete una vittoria e non una giornata infernale.