In una fantastica call di gruppo, prodotto vi mostra una decina di schermate, vi dice che troverete il figma linkato su Slack: vi chiede cosa ne pensate a caldo.
Date qualche opinione, basica, avete appena visto le slide.
Poi qualche manager interviene e vi dice che le vostre osservazioni sono molto belle: “ma andiamo al sodo: quanto ci vuole a farlo?”
Fingete un infarto, un incendio in casa, scappate tenendovi la bocca come presi da una crisi emetica, ma non dite nulla.
Non pronunciate parola o qualsiasi cosa direte sarà ( usata contro di voi ) tramutata in una data e messa in deadline.
Nel lavoro di developer è assolutamente normale che vi siano chieste delle stime: le stime però sono appunto tali, non date scritte sulla pietra.
Come sviluppatori imparerete in carriera a fare stime sempre più accurate. Almeno a volte lo saranno, a volte meno.
Eccovi una lista di cose a cui pensare quando affrontare il terribile compito di fare una stima:
- Fate prima l’analisi delle feature, del software, e scavate nei possibili altarini che possono derivare.
- Se è una cosa facile facile, fate l’analisi comunque.
- Ricordatevi che il software va testato, documentato e rilasciato: a volte serve del refactoring. Questi tempi vanno compresi.
- Se nel team compiti simili vengono stimati con un tempo, non lasciarti influenzare: basati solo sull’analisi.
- Usa il metodo dell’ingegnere Montgomery Scott: gonfia un po’. Ci metterai meno e sarai un eroe.
Nonostante queste accortezze le tue stime potrebbero essere sbagliate. Servirà più tempo.
Qualcuno potrebbe accusarti di aver mancato una deadline: rispondi severamente che hai sottostimato un task e che le stime non sono i vangeli.
Le stime valgono quanto gli indizi di colpevolezza: una da sola non ti porterà in prigione, ma ricorda che sbagliarle continuamente non è un buon segno.
Se hai questo problema devi fare una profonda analisi su come stimi e su come lavori.
In ogni caso sbagliando si cresce e si raggiunge la consapevolezza riguardo ai propri tempi ed al proprio lavoro.
Quando sbagli, ti stimo comunque.