“Ma non possiamo farlo con l’intelligenza artificiale, la blockchain e il metaverso?”
Durante i colloqui conoscitivi per la realizzazione dell’analisi del software per Startup, mi capita sempre più spesso una simile buffa richiesta.
L’Hype di simili tecnologie pare essere ben considerato dai giovani imprenditori, che pensano sia facile con le giuste parole magiche, attrarre gli investitori.
Purtroppo le tecnologie sono solo dei possibili abilitatori di un processo di innovazione: mettercele per forza non può essere che una cattiva pratica, tendente al fallimento.
Se la vostra idea è “facciamolo con l’AI: sembrerà figo”, o siete dei truffatori o è meglio cambiare idea, riflettendo bene su cosa volete fare davvero.
Dovete partire dalla vostra idea, stabilire se essa rappresenta un possibile processo di innovazione, realizzarla in POC Proof of concept (POC) nel modo più spartano possibile, sperimentarla e validarla.
Uno strumento come l’ai o la blockchain non vi fornirà in questo alcun vantaggio rispetto ad altri.
Groupon fece la sua prima validazione con dei volantini per due pizze al prezzo di una nel condominio dell’ufficio.
Non c’è stato bisogno di alcun software per validare se l’idea potesse funzionare.
Se avete un’idea di impresa la prima cosa che dovete fare è cercare il modo più immediato ed economico per validarla. Se pensate di potervi presentare davanti agli investitori senza dati, con la vostra bella idea su PowerPoint, e ottenere del denaro, siete degli ingenui.
Quando direte tutte le vostre parole magiche senza fondamento, non vedrete gli investitori incantati, ma seccati: rischierete così di prendere una brutta etichetta che calerà per sempre sulla vostra reputazione.
Se invece la vostra idea mostrerà un esperimento validato, dei dati, un pubblico di riferimento, un plausibile processo di innovazione, un team, quelle stesse parole che consideravate magiche, si mostreranno un contorno di poca utilità.
Siate sintetici e portate agli investitori il prospetto dei risultati che arriveranno con o senza di loro, e saranno loro a salire a bordo e a credere in voi.