Le aziende si basano sull’equilibrio dei compartimenti.

Quelle grandi hanno strutturato con il tempo dei noiosi processi, funzionanti o meno non siamo qui per discuterne.

In una azienda giovane, di solito una startup, gli equilibri sono molto delicati ed in via di definizione e metamorfosi.

Di solito le parti più “sensibili” sono IT, Prodotto, Sales & Marketing, tra queste parti sarà sempre in atto un conflitto benevolo ed una serie di braccio di ferro.

Ogni parte ha le proprie ragioni e i propri punti a favore:

• IT fa il prodotto: ha necessità di tranquillità per farlo, di un ambiente non tossico, di deadline concordate e ragionevoli, di meno emergenze possibili, di sapere tutto sull’azienda, sui prossimi passi degli altri settori. Non solo di prodotto, come sembrerebbe. Molte informazioni su Sales e Marketing sono necessarie e possono togliere IT e l’azienda da gravi problemi.
• Prodotto decide tutta la strategia e il futuro della Startup: ha una enorme responsabilità e questo causa ansia e sindrome da impotenza verso la lavorazione, che non sembrerà mai abbastanza veloce. La paura di perdere il Time to Market è costante, le pressioni dagli altri compartimenti notevoli. Occorre lavorare tutti perché questa pressione non faccia esplodere qualcosa. IT deve tranquillizzare prodotto e proporre soluzioni, anche semplificanti, per raggiungere prima possibile gli obbiettivi.
• Sales & Marketing fanno conoscere la società e vendono. Questo sembra dire che “hanno i cordoni della borsa”. Anche qui si tratta di un lato del triangolo che regge le energie dell’impresa. Generalmente è il lato che preme di più per nuove funzionalità, promettendo cose che non ci sono ancora. Occorre che passi sempre attraverso prodotto: la comunicazione diretta con IT causerebbe il caos.

Non c’è niente di male che questi tre elementi abbiano dei piccoli conflitti tra loro: l’azienda si regge sulla loro spinta, in ogni direzione necessaria.

Quello a cui si deve tendere però è che i conflitti si risolvano come una simpatica sfida a braccio di ferro, senza causare fratture a nessuno.