Recentemente abbiamo notato, nei fatti, come procede la “guerra” tra due giganti dei giorni nostri: entrambi ci tengono a conquistare lo spazio e la robotica personale.
Nel caso dello spazio un razzetto di modeste dimensioni porta turisti quasi in orbita, mentre un’opera colossale sta già facendo missioni su missioni e presto andrà sulla Luna, e su Marte.
I protagonisti li conosciamo ormai bene: Musk e Bezos.
Oggi amazon ha presentato un “pet” casalingo robotizzato di nome ASTRO. Dovreste averlo già visto ma includo comunque qualche video nell’articolo.
Oltre a questo video più gettonato, sul canale di amazon è presente anche un video che parla della tecnologia sottostante:
Io non son qui per presentare il prodotto o parlare di cosa fa: lo hanno già fatto in centinaia, sono qui per parlare di trends della robotica personale.
Avevo già affrontato il problema in passato con l’articolo sull’annuncio del Tesla Bot, un androide da film fantascientifico: Personal robot e sulle implicazioni dei robot nel mondo del lavoro I robot ci rubano il lavoro. Ultimamente avevo anche deviato sulle implicazioni sentimentali in Amore e robot.
La presenza di un androide in casa può inquietare le persone meno abituate e introdurre un simile soggetto in una casa, oltre a costi e aspettative, può essere osteggiato da un certo retrogrado luddismo o da un senso di competizione e superamento.
Amazon evita direttamente il problema e crea un animale utile: un robottino simpatico e curioso, in grado di svolgere per casa modesti compiti di sorveglianza e gioco.
Con questo introduce la robotica “soft” in casa, evitando implicazioni etiche, psicologiche e antropologiche.
Il giocattolo di amazon costa circa 1000$ e porterà in casa il futuro, voi lo prenderete?