Ovvero: come passare da if annidati a design pattern eleganti (con una punta di sarcasmo).
I design pattern sono come le ricette segrete della nonna: tutti ne parlano, in tanti li usano, pochi li capiscono davvero fino in fondo. Tra i pattern più chiacchierati nei corridoi (fisici o virtuali) dei team di sviluppo c’è il Pattern Strategy, spesso osannato come la soluzione elegante a quel mostro spaghetti-code fatto di if
e switch
interminabili. Ma non è solo: ha una comitiva di cugini altrettanto affascinanti (e subdoli) come State, Template Method e Command, con cui condivide categoria (sono pattern comportamentali) e una certa predisposizione a complicare la vita a chi li implementa senza cognizione di causa.