Quando si inizia la professione di consulente, si può non aver chiaro come gestire il cliente, si pesca un po’ a strascico per “farsi una clientela”, si fanno parecchi favori e ci si trova coinvolti in clienti che se ne approfittano.
Ad un certo punto, il fatturato tarda ad arrivare, i favori e le promesse non riempiono lo stomaco, e si scoppia d’ira: a volte rinunciando alla professione, a volte facendo tagli troppo netti, senza distinguere tra persone che se ne approfittano e clienti.
Leggi tutto