Viviamo nell’era delle Lean Startup, di cui tutti abbiamo letto il vangelo di Eric Ries, ma passare dai concetti teorici alla realtà ci viene difficile.
Il concetto di semplicità per esempio, dovrebbe essere al centro di ogni processo di prodotto, di sviluppo, di delivery: ma raramente è così
L’uomo ha una peculiarità bella ma che causa difficoltà: sogna in grande.
Sognare in grande causa contrapposizioni psicologiche a realizzare un prodotto frugale e lavorarci a stadi: sognare in grande prevede un sacco di idee, di pignolerie, di aiuti, che abbelliscono e rendono professionale un prodotto. Ma il prodotto ne ha realmente bisogno?
Uno step che viene spesso tralasciato dell’analisi di prodotto è “levare, levare, levare!”
Una volta speso su Figma il sudore della prototipazione, difficilmente prodotto penserà a togliere, togliere molto del lavoro fatto con fatica, per semplificare all’osso l’applicazione.
Quel passaggio che è stato difficile disegnare, che sarà difficile da implementare, che sarà difficile da mantenere, e che infine, non è assolutamente necessario, peserà su tutto il progetto e sul futuro dell’azienda.
Si rischia così di passare direttamente allo stadio “fail fast” della startup.
Levare è l’unico modo di attuare invece il “succeed faster”.
Ecco quindi le domande da porsi ad ogni frame del vostro prototipo:
- L’intero frame è necessario? Svolge una funzione che non può essere sviluppata in un secondo momento?
- Gli elementi del frame sono tutti obbligatori?
- Ci sono complicazioni nel frame dovute soltanto a estro creativo?
- Cosa posso togliere dal frame? Se la risposta è niente, qualcosa sta andando storto.
- Il frame porta delle complicazioni di processo?
- Sei in grado di spiegare cosa fa il frame in dieci parole?
- Ogni elemento di interfaccia risponde alle stesse domande globali precedenti?
- Le mie risposte a queste domande sono falsate dall’attaccamento ad un elemento riuscito particolarmente bene, che soddisfa il mio ego, ma che in realtà è superfluo?
Fatta questa scaletta con sincerità il vostro prototipo diventerà più snello, quasi frugale, di quella frugalità contadina che rende le cose semplici e buone.
Siate contadini, non castellani,