L’Unione Europea, nella sua crociata tesa a rovinare l’informatica come la conosciamo a favore di un futuro di burocrazia e privazioni, si appresta ad approvare il digital markets act.
Con la scusa di rendere “interoperabili” i servizi di messaggistica cerca di applicare tra le quinte il suo Chat control, più facilmente.
Ricordate i cookie e la privacy? Tutte cose sacrosante no? No. Non per le vostre chat. Non per la vostra cronologia del browser, no, nemmeno per le ricerche che farete sui motori.
Dobbiamo eliminare la concorrenza di chi si è guadagnata l’utenza finora e consentire il funzionamento e l’accesso ai nostri contatti e messaggi a qualsiasi app, anche nata ieri purché faccia richiesta, anche appartenente alla Spioni spa.
E la crittografia end-to-end? Pare poco necessaria, in nome di questo paradiso in terra che Andreas Schwab, relatore della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento ci prospetta:
Ovviamente questo renderà i dati più facilmente accessibili anche per il Chat control (articolo di agendadigitale.eu) ma suvvia lo fanno per il bene del mercato.
Poi se state antipatici al vostro governo non vi preoccupate: nessuno ne approfitterebbe mai.
Da un lato non si possono più usare i messaggi per profilare gli utenti, dall’altro i santi provider potranno leggere i messaggi, ma in cerca di reati, non penserete mica che aziende private potrebbero usarli per i loro scopi. Non lo farebbero mai.
Ultimamente se vado da un investitore mi chiedono come penso di scalare il mercato: nel caso delle app di messaggistica, i browser, i motori di ricerca, perdendo tutti la leadership del mercato avranno solo un modo di stare in affari: diventare a pagamento.
Oh ma quanta libertà per noi utenti e per i nostri dati ci sarà domani, quanto meriterà qualche piccolo sacrificio!
Ho parlato di Europa varie volte in: Europa senza speranza in L’Europa continua (a farle grosse) nel racconto comico Risveglio zero e ho fatto anche delle riflessioni in merito su Internet necessita di regole globali.