Una volta i programmatori avevano dei segreti: il codice non si documentava né commentava e si scriveva complicato apposta.
L’idea, che andava per la maggiore, era di diventare insostituibili in azienda.
Oggi si cambia lavoro molto facilmente, e per il settore difficilmente c’è crisi: si trova lavoro su internet in un momento, e cercare trucchi per conservarlo ad ogni costo, non viene in mente a nessuno.
In azienda si predilige lasciare le cose fatte per bene, la propria immagine infatti, ai tempi dei social, può subire brutte ripercussioni se hai lasciato ai tuoi ex-colleghi una brutta eredità.
Allo stesso tempo, mentre fino a poco tempo fa chi decideva di cambiare azienda veniva considerato e trattato da “traditore” dai manager di allora, oggi si parla apertamente di facilitare il processo di cambio carriera, in modo che non leda né il dipendente né l’azienda, e che tutti godano del massimo vantaggio.
Si evita così che gli ex-dipendenti facciano qualche brutta uscita, o scatenino uno shit-storming sui social.
Un altro segreto inviolabile fino al giorno del preavviso in azienda, era rivelare la “fuga”: si rischiavano cose che definire mobbing è poco. Se si era fortunati si veniva cacciati al preavviso con un “e non farti più vedere da oggi in poi!”, risparmiandosi settimane di gogna, o peggio si doveva lavorare fino all’ultimo giorno con task presi direttamente dal telefilm “ai confini della realtà”.
Oggi è bene dire le proprie intenzioni fin dai primi colloqui, in modo da preparare il terreno alla necessaria transizione: inoltre l’azienda così potrà provare a tenervi, se vi ritiene importanti e ne ha i mezzi, con mutuo beneficio.
Una volta fatte le dovute comunicazioni, ai colleghi, ai manager, a chi volete, preparate tutto quanto può essere utile in vostra futura assenza, nello specifico nel caso di un developer:
- Documentazione del codice: controllatela ed ampliatela
- Processi che avete sempre fatto voi: descriveteli nel dettaglio per iscritto in modo semplice, chiaro, ripetibile da chiunque, accludete screenshot dove possibile.
- Elenco di tutti gli accessi che vi andranno ritirati allo scadere del rapporto: certo lo sapranno bene anche in azienda, ma così si fa un double-check e non si rischia di dimenticare qualcosa.
- Documenti, grafici, analisi del codice, tutto quanto è rimasto in sospeso e non potrete completare, va descritto nel dettaglio e fornito.
- Se avete deleghe scritte o verbali in azienda di qualche genere dovete rimetterle ai manager di riferimento, fornendo anche qui spiegazioni di cosa è stato fatto, KPI fino a quel momento, ogni cosa possa essere utile.
- Hardware: se lo avete aziendale trattare con l’azienda per l’eventuale restituzione (in genere ve lo lasceranno)
- Software e Dati: in questo caso vi sarà chiesto di fare pulizia di tutto ciò che riguarda l’azienda, per questioni legate alla privacy, all’etica ed al buonsenso.
- E-Mail aziendale a vostro nome: fate un backup e conservatelo in un luogo sicuro, potreste avere rapporti non di lavoro con alcuni (a volte si creano amicizie) o semplicemente voler conservare dei contatti. Mi raccomando: non si tratta di una mailing list commerciale da cui attingere clienti futuri, magari per la nuova azienda.
Spero di esservi stato utile e auguri e congratulazioni per la vostra nuova avventura lavorativa.