Oggi argomentavo con un conoscente i benefici del lavoro in remoto, quando lui mi ha stupito con una tesi inoppugnabile a favore del lavoro in ufficio: almeno per lui.
Mi racconta: “Ho una relazione sul lavoro: in remoto sarebbe impossibile.” Altro che Musk o professori della IULM, altro che bene dell’azienda, soft-skill, caffè con i colleghi. Qui la motivazione è validissima.
Nel caso del sopraddetto collega, occorre deporre le armi: ma esistono altre motivazioni valide alla famosa mail di Elon, alle dichiarazioni varie dei follower adoranti che ne sostengono le idee?
Prima una piccola disquisizione sulla logica della questione.
Elon sostiene di stare 40h alla settimana in Tesla.
Quindi fa remote working in tutte le altre aziende che gestisce, in cui evidentemente la presenza è meno necessaria.
Siccome le aziende in cui lo fa sono più di quelle in cui è in presenza, possiamo definire Elon un Remote Worker.
Purtroppo chi lavora con lui non potrà avere la stessa fortuna, pare.
Alcuni sostengono che si tratta di una circolare solo per i manager, che devono dare il buon esempio stando in azienda, a lavorare con… toh guarda un po’ se stanno in azienda loro dovranno starci anche tutti i loro dipendenti. Sennò con chi farà le sfilate del buon esempio il nostro manager?
“Ma Tesla è un’azienda che produce auto, con le linee di produzione, gli operai”
Una parte di Tesla, lo è: di certo gli operai dovranno stare in produzione e con essi degli ingegneri del controllo qualità, dei manager e tutto l’entourage necessario.
Ma una parte di Tesla, una enorme parte, è un’azienda di software. Portare in ufficio i developer concentrandoli in una sola località geografica non ha alcun senso.
Molte aziende che usano profittevolmente il remote working cannibalizzeranno le forze lavoro di Tesla in questo settore. Non basterà il sorriso del CEO ad evitarlo: sta già accadendo.
Il remote working ormai ha dimostrato, dove è possibile lavorare con un computer e altri dispositivi, produttività maggiore, miglior felicità e salute mentale dei dipendenti, meno stress e di non avere alcuna delle controindicazioni che hanno evidenziato i detrattori.
La pandemia globale ha accelerato una trasformazione del lavoro che era già in atto: tornare indietro ora sarà difficile, c’è stata una rivoluzione.
Non abbiate paura a stare dalla parte giusta.