Parlavo relativamente da poco di AI generative e cinema e oggi leggo un articolo che parla di uno dei primi tentativi: il corvo, un cortometraggio che ha vinto il Festival di Cannes.
Un artista di nome Glenn Marshall ha dato un’occhiata al potenziale delle AI generative nel cinema e ha creato questo cortometraggio.
L’artista di Belfast ha recentemente vinto il premio della giuria al Festival dei cortometraggi di Cannes per il suo film AI The Crow.
Marshall ha alimentato i fotogrammi video di Painted to CLIP, una rete neurale creata da OpenAI.
Ha poi invitato il sistema a generare un video di “un dipinto di un corvo in un paesaggio desolato”.
Sinceramente il risultato è un’opera intellettuale che non mi entusiasma particolatamente, ma di sicuro valore.
Un primo passo comunque, verso una nuova cinematografia che ci farà sognare come la vecchia e con forse un punto di vista nuovo e non umano.