In azienda bisogna prendere decisioni anche su cose che sembrano decisamente futili o di poca importanza.
Come far giocare il team per farlo legare meglio, come e quando fare i retreat aziendali, come comportarsi per mandare componenti del team ad eventi formativi, in molte aziende appare inutile perfino la formazione stessa.
È meglio avere un budget preordinato o decidere di volta in volta? Si fa meglio a riconoscere un rimborso spese, a dare una carta prepagata, chiediamo tutti gli scontrini o no?
Queste e tante altre decisioni, apparentemente semplici, spesso portano a discussioni interminabili tra i manager.
E ancora, la formazione va imposta dall’alto? Va coordinata con il team? Va lasciata alla libertà di ognuno?
Il retreat aziendale deve essere di lavoro? Ibrido? Solo una vacanza? Va organizzato ogni minuto o bisogna lasciare ad ognuno degli spazi?
Quelli che abitano nel luogo del retreat devono stare ugualmente in hotel, villa, quello che è o a casa loro?
Ad ognuna di queste domande ci sono molteplici risposte: tutte valide a seconda del caso.
Quando si ha assoluta fiducia nei propri componenti del team, non si avrà alcuna difficoltà a fornir loro una carta di credito aziendale per coprire le spese di trasferta per un evento: magari la si potrà negare a qualcuno che si è poi dimostrato particolarmente inadatto a documentare le proprie spese: lo si motiverà a farlo rimborsandolo dietro presentazione della documentazione.
La formazione va di certo coordinata sempre: serve che quanto prevede sia utile al componente del team ed all’azienda. Imporla dall’alto non ha senso, se non per quelli che sono gli obblighi di legge come per esempio la sicurezza sul lavoro. Lasciarla completamente alla libertà individuale può portare i componenti del team ad acquisire delle skill inutili per l’azienda.
Quando si fa un retreat aziendale, il suo scopo è fare team working, quindi l’intero team, e gli eventuali coach, devono vivere assieme e soggiornare nello stesso luogo, privi di stress, condizionamenti esterni, disturbi di ogni genere.
E voi, come gestite le cose futili in azienda?