Ogni persona, nella sua vita, nel lavoro e perfino nel Personal branding e sui social, si realizza quando è utile a se stessa e agli altri.
Questo processo, non banale, spesso ci sfugge mentre andiamo alla ricerca di soddisfazioni per la nostra vanità.
Quanto iniziamo a sostenere di essere troppo impegnati per essere d’aiuto agli altri.
Se il sole di Galileo può, nella sua magnificenza, occuparsi anche di tutti i vigneti del pianeta, noi potremo pur trovar il tempo di dare piccoli aiuti a chi ce li chiede.
Certo piccoli, se il sole vicino vi chiedesse di tenergli i pianeti, rispondete pure no, sarebbe troppo gravoso.
Però siate disponibili a far maturare qualche grappolo d’uva.
Tra i colleghi ci sarà quello che vi chiede aiuto per una difficoltà: i vostri task non moriranno di solitudine se gli concederete mezz’ora.
Quando qualcuno vi domanda qualcosa su un vostro scritto o sul vostro lavoro, rispondetegli, almeno finché capisce la differenza tra consulenza e consiglio.
Ignorare le persone non vi ergerà a vate della materia, anzi farete la figura del guru.
Siate disponibili sempre (mai a disposizione) e la vostra reputazione nella vita e sui social ne gioverà.
Se inoltre la gentilezza dovesse essere contagiosa e diffondersi, avrete certo contribuito a creare un mondo migliore.