man sitting in front of three computers

Incompiuto

Guardando un disco di backup, ho notato quanto innumerevoli siano i miei esperimenti incompiuti. Codice scritto per provare librerie, framework, tools.

Codice per fare integrazioni tra le più diverse, codice di progetti abbandonati.

Codice scritto per testare la fattibilità di un progetto altrui.

Codice scritto per provare un nuovo linguaggio: ne ho dal Vlang a scherzi scritti in Monicelli.

Questa enorme massa di codice incompiuto resta relegato nel cassetto del developer, in attesa di chissà che cosa: potrei liberarmene e fare spazio? Certamente.

Tutte le cose e tutto nel mondo è incompiuto, per l’uomo, e nel frattempo il significato di tutte le cose del mondo è racchiuso nell’uomo stesso.

Fëdor Dostoevskij

Talvolta però quando ho un problema senza momentanea soluzione, riprendo in mano un esperimento che ha risolto qualcosa di simile: non importa in che linguaggio sia scritto, e rileggere quel codice mi apre la mente a sufficienza per risolvere il problema nuovo.

Questo processo mnemonico basato sul proprio codice, non si può fare altrimenti: non si riesce ad ottenere lo stesso cercando su Stack Overflow o su Google.

Il cimitero degli esperimenti infatti, ha una caratteristica unica e peculiare: è codice scritto da me per me.

Questa paternità esclusiva dell’opera mi consente di tenere a mente innumerevoli casi, di poterli cercare rapidamente in un “cassetto dei ricordi” e di utilizzarli come una personalissima knowledge-base.

Viene quasi a dire che questa repository dei progetti incompiuti sia in realtà soltanto questo: una base di conoscenza che mi consentirà di lavorare meglio e più rapidamente in futuro.

Non svuotate quindi i cassetti, fanno parte della vostra cultura di developer: anche se spesso conterranno scheletri e qualche rimpianto per aver lasciato un progetto promettente incompiuto.

E voi, rinnegate gli incompiuti, o ne fate tesoro?

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