Gira oggi la notizia, presa da alcuni con plauso e poco spirito critico, di una iniziativa della Unione Europea riguardo al ritorno alle batterie rimovibili su vari dispositivi, tra cui gli smartphone.
Un pacchetto di norme che regolano le batterie per renderli più sostenibile ha già passato diversi step di approvazione all’interno dell’Unione Europea e si prepara a diventare Regolamento. Tra queste anche l’obbligo di rendere sostituibili le batterie dei dispositivi e il divieto di vendita delle pile non ricaricabili
Sull’ultima questione, ben venga. Le pile non ricaricabili sono una fonte enorme di inquinamento.
Obbligare però i produttori di smartphone al ritorno delle pile estraibili è una iniziativa nonsense. La tecnologia è andata in una direzione per dei motivi ben precisi, non solo protezionistici o lesivi del diritto alla riparazione fai-da-te.
La prima considerazione è sempre la solita: più parti mobili, più guai. Immaginiamo la pubblicità attuale dell’iPhone 13 con un dispositivo “smontabile”
Ringrazierete le leggi comunitarie dopo che il vostro iPhone sarà stato privato della batteria e usato per fare una torta di fango? Protesterete con Apple per la perdita della garanzia? Ah ma già: avrete il diritto di ripararlo da voi.
Gli smartphone hanno raggiunto finalmente una discreta impermeabilizzazione. Indovinate quale sarà il prezzo da pagare in cambio della facile sostituzione della batteria e relativo sportello per effettuarla.
Che importa? Quando vi cadrà nel lavandino o nel water, o in una pozzanghera, potrete sempre ripararlo da voi: eh la garanzia sarà andata.
Comunque l’iPhone di vostro figlio mica corre questi pericoli, nemmeno il vostro vero?
Quando però la batteria andrà sostituita potrete sostituirla voi. Quasi gratis, con una cinese comprata al supermercato. Prenderà fuoco o si gonfierà. Ma non facciamo i catastrofisti: potremo ripararli agevolmente da soli. Eh la garanzia su parti non originali che causano danni non vale.
Ma che problema c’è: voi lo sapete riparare uno smartphone, vero?
Ho parlato dell’Europa in passato qualche volta:
Europa senza speranza ed il giocoso Risveglio zero.
One thought on “L’Europa continua (a farle grosse)”