Ogni giorno che passa aumentano le proteste, tra gli utilizzatori più smaliziati, riguardo all’algoritmo di Facebook, che predilige i post polarizzanti o zuccherosi.
I contenuti “seri” ed “impegnati” per cui è necessaria una comprensione minima vengono boicottati dall’algoritmo in favore di scambi novax vs vax, selfie e foto di gattini.
Non è una novità ne parlava il docufilm The Social Dilemma e ultimamente ne ho parlato io in Polarizzazione
Col tempo, almeno per la versione web di facebook si sono sviluppati alcuni anticorpi, l’estensione Social Fixer dà non pochi problemi alla piattaforma social, consentendo di:
- Nascondere i post sponsorizzati
- Mostrare automaticamente i post in ordine di data
- Nascondere post politici
- Filtrare i post per autore e parole chiave
- Mostrare notifiche per le rimozioni dell’amicizia
- Organizzare meglio le news in tab
- Non mostrare contenuti non desiderati
- Non mostrare post più volte
Il problema di Social Fixer è che funziona solo da desktop, non c’è una app che consenta di fare le stesse cose, e Facebook si guarda bene dall’implementarle.
L’algoritmo tende a interpretare la non visione di adv e la lettura di post più impegnati come una manifestazione ostile, e si “vendica” dell’utente.
Occorrerebbe trovare il modo di ottenere le stesse funzionalità su app “alternative” ma dubito che Facebook lascerà che ciò accada senza reagire.
Se però si raggiungesse la massa critica, l’AI dovrebbe arrendersi, ma temo sia impossibile, piacciono più i gattini, di questo post.