pexels-photo-8203140

Hype

Una startup difficilmente all’inizio ha qualcosa da mostrare: il prodotto è in sviluppo, magari è stata fatta qualche validazione con altri strumenti, ma c’è poco per far vedere davvero di che pasta si è fatti e come si vuole influenzare il mercato con le proprie tecnologie.

Qui il settore comunicazione prende il sopravvento e inizia a seminare l’Hype per il futuro prodotto. Ogni keyword che lo riguarda viene esaltata: termini come Intelligenza Artificiale, Blockchain, Internet of things, che vanno per la maggiore, usati a proposito o meno.

Non è un male: a patto che le promesse siano poi mantenute.

Leggi tutto
pexels-photo-326807

“Tanto tu ci metti cinque minuti”

Sottovalutare i lavori informatici e, più in generale, i lavori fatti al computer un po’ più moderni della contabilità, è lo sport nazionale da non so quanto tempo.

L’altro è credere che “saper usare il computer”, significhi automaticamente poter aggiustare qualsiasi cosa di elettronico, una specie di McGyver potenziato.

Questo dualismo è già di per sé illogico, ma i nostri compaesani non se ne curano e ci credono fermamente.

Qualche anno fa un curioso personaggio mi telefonò dopo aver visto una mia trasmissione televisiva, in cui parlavo di intelligenza artificiale: voleva sapere se potevo aggiustargli i pannelli solari.

Il fenomeno è inevitabile, ma occorre porvi freno con la nostra comunicazione: ancora Personal Branding, in un certo senso.

Leggi tutto